Bonolis contro il Milan del Cav: "Decidono le partite a tavolino"
L'affondo del conduttore dopo la sconfitta contro l'Atalanta: "E' una commedia"
di Eliana Giusto I rigori contro, le sconfitte, gli arbitraggi. Tutto studiato a tavolino per "disinnescare l'Inter" e "portare il Milan in Champions League". A sbottare non è un tifoso nerazzurro qualunque al bar sotto casa. Ma Paolo Bonolis in persona a microfoni accesi, su Inter Channel, dopo la sonora sconfitta contro l'Atalanta domenica 7 aprile. Il conduttore, volto storico di Mediaset, attacca la squadra del suo "capo": "Il pretesto ormai è chiaro, ci deve essere una sceneggiatura scritta che prevede un finale, quello del Milan che ha fatto investimenti e che vuole essere portato in Champions League. E' una commedia. E' palese. Sono decisioni che sono sicuramente prese a tavolino. Quando l'Inter sarà completamente disinnescata i rigori ce li daranno". Malinconia - A questo punto, continua Bonolis, "io, se fossi il presidente Moratti, manderei in campo la Primavera". Perché, insiste, "non puoi più credere nella buona fede degli arbitri. E' talmente plateale che ormai devi proprio chiudere gli occhi per non vedere che dei rigori grossissimi ci vengono negati e altri inesistenti ci vengono dati contro. Questo ti immalinconisce. Ti scatta una malinconia che ti porta al disincanto. Ti disinnamori del meccanismo. Ci sono interessi talmente grandi che figurati se alcuni manipolatori non se ne impossessano". Ma a infuriarsi è il Milan che in un comunicato scrive: "Le dichiarazioni di Paolo Bonolis, oltre che prive di qualsiasi fondamento, appaiono di eccezionale gravità". E Mauro Suma, direttore di Milan Channel, rincara la dose parlando all'Ansa: "Moratti è il ventriloquo di Bonolis. Essendo pubblicata sul sito ufficiale dell'Inter, quella tesi ha una paternità riconducibile a massimo dirigente del club e questo è molto grave".