"Non sono una prostituta" Ruby manifesta davanti al Tribunale di Milano

Karima ce l'ha con i giornalisti che hanno infangato il suo nome, ma anche contro gli avvocati di Berlusconi che non l'hanno chiamata a testimoniare

Non le va proprio giù che nell'immaginario collettivo il suo nome sia diventato sinonimo di prostituta, o escort come si suol dire oggi. E allora manifesta. Ruby Rubacuori ha deciso che giovedì davanti al Tribunale di Milano metterà in scena la sua protesta con tanto di manifesti e scritte. Con chi ce l'ha Karima El Mahroug? Innanzitutto con i giornalisti che hanno fatto di tutto per infangare il suo nome, ma anche, come racconta il Fatto Quotidiano, contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Silvio Berlusconi, che non l'hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell'ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti.