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Ferrara attacca la Bonino:"Se va al Colle mi seppellisco"e alla Boldrini: "Ti odio"

Giuliano Ferrara

Il direttore de Il Foglio ai microfoni de La Zanzara ne ha per tutti. Ma sulla polemica Grasso-Travaglio: "Marco ha ragione, il presidente del Senato è un furbacchione"

Ignazio Stagno
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A mettere d'accordo Giuliano Ferrara e Marco Travaglio ci voleva Pietro Grasso. L'Elefantino sposa in pieno l'impianto accusatorio di Marco Manetta sul presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia. Per il direttore de Il Foglio, Grasso è un "furbacchione". "Su Grasso ha ragione Travaglio, è un po' dura per me. Grasso è un tremendo furbacchione che poteva candidarsi con il Pd ma anche con Berlusconi, dice che Berlusconi ha fatto le stragi ma anche no, firma ma non firma e Andreotti forse è colpevole e forse no, è il tipo di italiano che io detesto di più al mondo", afferma Ferrara ai microfoni de La Zanzara su Radio24. Tra le due "penne di fuoco" non è mai scorso buon sangue. Così Ferrara prima di dare ragione in pieno a Travaglio, lo bastona un pochino, tanto per chiarire i ruoli alla Don Camillo e Peppone: "Travaglio è il prototipo di giornalista e di scrittore di mattinali di questura che io non vorrei mai essere - dice Ferrara - ma certo su Grasso ha ragione lui, non c'è il minimo dubbio. Grasso è molto furbacchione". Odio la Bonino e la Boldrini -  L'Elefantino è in forma smagliante e ne ha per tutti. Sotto i suoi colpi finisce anche la radicale Emma Bonino. Il suo nome è stato fatto da più parti per la corsa al Quirinale nel dopo Napolitano. Ferrara non accetta l'idea di vedere la Bonino al Colle:"Sento parlare della Bonino al Quirinale - aggiunge - ecco in quel caso mi faccio seppellire vivo. Mi sta di un antipatico mostruoso, un po' con Pannella e un po' con Teodorim, un po' col Pd e le donne, l'aborto, l'Onu, tutto, tutto quello che non sopporto c'è sempre la Bonino di mezzo. E poi è un'abortista feroce, con le pompe della bicicletta, una cosa spaventosa". Infine Ferrara conclude con una bocciatura senza appello per la presidente della Camera, Laura Boldrini. Da anni è impegnata sul fronte dell'immigrazione ed ha lavorato anche per l'Onu per difendere i diritti degli immigrati. Ferrara su questo punto è lapidario: "La Boldrini che è 'l'umanitaria', io non la sopporto proprio, la detesto da morire". (I.S.)

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