Travaglio non perdona Grasso:"Lei è l'Alberto Sordi della magistratura"

Il giornalista de Il Fatto è una furia e non perdona il presidente del Senato. Così lo infilza ancora da Servizio Pubblico: "Lei è solo un furbo e un bugiardo"

  La tanto attesa replica di Marco Travaglio a Pietro Grasso è arrivata come sempre dall'arena di Servizio Pubblico. Tra le mura amiche Travaglio schiaffeggia ancora il presidente del Senato dopo la sua "ospitata" a Piazza Pulita di Riccardo Formigli. “Lei si aspetta killeraggio e video. Solo fatti e domande- dice Travaglio aprendo il suo discorso. “Lei è un italiano furbo, una specie di Alberto Sordi della magistratura, che mentre gli altri magistrati venivano insultati, veniva elogiato e che ha dato a Berlusconi un premio Antimafia”. Travaglio è una furia e continua ad offendere Grasso: “Lei è un furbo – ha proseguito Travaglio nel corso della puntata di stasera di Servizio Pubblico- il suo allenatore dice che da ragazzo riusciva ad uscire sempre pulito dal fango. Questo allenatore era Dell'Utri che anche in questi giorni continua ad elogiarla Lei lunedi' scorso - a Piazza Pulita -  si e' dimostrato molto furbo dicendo cose su suoi ex colleghi che non potranno venire in tv a difendersi perche' verrebbero fatti oggetto di sanzioni disciplinari e infatti Caselli ha chiesto tutela al Csm. Mentre lei ora puo' godere dell'immunita. Lei l'altra sera oltre che furbo si e' mostrato anche un bugiardo, ieri ho elencato 10 sue bugie sul Fatto Quotidiano, all'estero ne basta una per provocare le dimissioni di un politico”. Infine arriva l'invito ironico di Marco Manetta per un altro confronto con Grasso: “Se vuole, ci vediamo qua e ci spiega tutto, oppure organizziamo un confronto in campo neutro, anche dalla Parodi”. Davanti ai fornelli di Benedetta?