Cerca
Cerca
+

La maturità di Balotelli? Tutto merito di una fidanzata tamarra...

Il commento della Lucarelli. L'allure rossonero, un po' di strategia e la nuova fiammaruspante: Mario non è una mela marcia. O lo nasconde bene

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

  di Selvaggia Lucarelli Caro Mario, ti devo delle scuse. Sì, hai capito bene. Delle scuse. Sincere, oneste, sentite. Quando ho saputo che saresti arrivato al Milan, ho immaginato uno scenario apocalittico: tu che trascinavi i tuoi compagni di squadra nei privè di tutti i night club dell'alta Lombardia, Boateng che lasciava la Satta per Miss pool dance Friuli Venezia Giulia, Allegri colpito dalla cover del tuo iphone in oro massiccio e diamanti del Congo a seguito di una tua sostituzione, Barbara Berlusconi che annunciava un figlio con Pato, ma il figlio le nasceva di colore e lo chiamava PioSilvio, tu che festeggiavi una vittoria sparando con una scacciacani a bordo campo e centravi in pieno la chiappa destra di Galliani, orde di escort che tentavano la migrazione in massa dalla Svizzera, in fila al confine con l'Italia dove le attendeva Fede che le portava una alla volta nascoste nella sua valigetta. Insomma, un cataclisma. Ma immaginavo tutto questo perché io, al contrario di nostra signora del frisè Raffaella Fico che va a San Giovanni Rotondo col rosario nella Luis Vuitton, sono una donna di poca fede. Ex mela marcia - Credo poco ai ravvedimenti e ancor meno ai ravvedimenti che hanno a che fare con un giovane calciatore milionario che a Manchester, una rispettabile città inglese la cui Università ha sfornato ventitrè premi Nobel, ha chiamato la polizia perché fuori casa sua c'era Raffaella Fico da Cercola provincia di Napoli, che urlava: «O mi fai entrare o ti rigo la fiancata della Ferrari con le mie unghie nuove in vetroresina!». E invece succede che tu arrivi in Italia e quella che Berlusconi definì «mela marcia», si rivela, a sorpresa, una mela golden della Val Venosta con bollino blu. Ti si vede poco in giro, rilasci comunicati ai giornali scritti in un italiano migliore del deputato grillino medio, ricominci a rincorrere la palla anziché le strappone che adescavi su Facebook, collezioni gol anziché fuoriserie coatte in garage e infine, ti fidanzi. Finisce l'oscura era dei Ficotelli e inizia quella luminosa dei Fannitelli. Ora, siccome io ti voglio anche bene, te lo devo dire Mario. Non è che questa Fanny sia proprio una sacerdotessa del tempio di Vesta. Carina, per carità, però ecco, io forse le consiglierei amorevolmente di abbandonare il look da sexy car wash, di segare almeno 28 cm di plateau dalle scarpe, bruciare i leggins e tutto quello che prevede inserti di rete o pizzo in un unico gigantesco falò assieme alle tue felpe pelose e ai brillocchi alle orecchie. Che tra l'altro, fattelo dire: i diamanti più grossi dei lobi li portate solo tu e Barbie Gran ballo, Mario. E infatti quelli di Vanity fair, vi hanno fatto fotografare da Fabrizio Ferri per ingentilirvi un po', perché se per sbaglio avessero affidato il servizio a La Chapelle, a Galliani sarebbero spuntati i capelli di El Shaarawy per lo shock. Dì infine a Fanny di cancellare il tatuaggio che raffigura l'Africa dal collo: primo perché i tatuaggi sul collo sono da galeotti, secondo perché fidanzandosi con te ha trovato l'America, altro che Africa. Fatto sta che questa Fanny, che sia diventata bionda per scelta o a seguito delle ultime dichiarazioni della Fico su Chi, ti fa un bell'effetto, per cui vedi di farli durare un po', i Fannitelli. Altra mossa sorprendente è stata l'idea di prendere casa nel comasco. Pensavo avessi già bloccato con un contratto 4 più 4 i due piani sopra l'Hollywood, e invece te ne vai sul lago di Como. Che voglio dire, bei paesaggi, ma perfino le fidanzate di Clooney a svernare tra ottobre e febbraio da quelle parti, sono tentate di calarsi nelle acque gelide coi libri di Bruno Vespa legati al collo. È chiaro che è una decisione da uomo maturo. Che vuoi stare lontano dalle tentazioni di dissolutezza della Milano by night. Esci a Limido Comasco dopo le nove di sera e al massimo puoi avvistare Casaleggio che butta sacchi neri contenenti resti umani di grillini sovversivi nella differenziata. Quindi Mario, se mi vuoi convincere del fatto che da quelle parti tu e Fanny al massimo «un luccio con patate e alle dieci di sera a letto», io ti credo.  La casa sul lago - Oddio, devo dire che quando ho letto «Balotelli sceglie la zona Lario» per un attimo ho pensato che si stesse consumando la tua vendetta nei confronti di Silvio - mela marcia e che Veronica fosse già nel tuo villone a bordo piscina in bikini fucsia a fare la guerra di gavettoni di champagne con tuo fratello, ma sono io che pratico la malafede. Tu sei un uomo nuovo. Hai perdonato Silvio, ti sei pentito di esserti tolto la maglia dell'Inter, speri che Pia sia tua figlia, ami i tuoi compagni di squadra, vuoi bene a Moratti, adori Prandelli, tessi le lodi di Allegri, elogi Totti. Insomma: un uomo dalle larghe intese. Fosse per me, ti manderei al Colle al posto di Bersani. Probabilmente ti presenteresti da Napolitano vestito da Puff Daddy rivisitato da Enzo Miccio e daresti fuoco al Quirinale con una bomba carta per coronare la solennità del momento, ma avremmo un governo entro domani. E di questi tempi, non è il caso di essere choosy.

Dai blog