Cerca
Cerca
+

Miracolo-Vendolaha due poltronema è sparitonel nulla

Il leader di Sel avrebbe potuto essere il miglior interlocutore del centrosinistra coi 5 Stelle. alleato più inutile, bersani non poteva trovare

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Che fine ha fatto Nichi Vendola? In questi giorni di febbrili trattative per la formazione del governo, l'alleato numero uno di Bersani è sparito nel nulla. Certo, a relegarlo nella posizione del due di picche a briscola (che non conta nulla) è stato il roboante risultato elettorale dello scorso 25 febbraio: 2,97% al Senato e 3,20% alla Camera, per un totale di una quarantina di rapprentanti sparsi (ma sarebbe più corretto dire sperduti) nei due rami del Parlamento. Bersani lo prese a bordo quando era convinto di vincere col 90% delle preferenze, pensando così di pararsi il c. sul fronte sinistro. Ancora il Cav non aveva annunciato il suo travolgente rientro e il segretario Pd sottovalutò colpevolmente il risultato elettorale dei grillini. Certo, Nichi avrebbe potuto tornargli utile proprio nella fase post-elettorale, come interlocutore più credibile di tanti tenentti e sottonenenti democratici nelle trattative col Movimento 5 stelle. Invece, l'inutile Vendola se n'è ben guardato: l'eventuale accordo Pd-5 stelle avrebbe infatti significato la fine di qualsiasi ancorchè vaga e minima possibilità di contare qualcosa in un governo a guida Bersani. ma fore c'è anche un'altra ragione che ha spinto il governatore della Puglia a eclissarsi. Vendola, al momento di candidarsi per le primarie del centrosinitra, aveva detto che avrebbe mollato il suo posto di presidente per dedicarsi a tempo pieno all'attività parlamentare (ed eventualmente di governo). Ma dalle elezioni è ormai passato più di un mese e lui resta con le chiappe su due poltrone. E' chiaro che tenere un basso profilo, in simili condizioni di incertezza in cui non si capisce se si farà un governo o si tornerà a votare, è per lui indispensabile.

Dai blog