Travaglio dà dello sciacallo a Formigli. Corrado risponde: Coniglio
Continua la querelle su Pietro Grasso. Stasera il presidente del Senato sarà nello studio di PiazzaPulita. Marco invece no
La vicenda Grasso sta assumendo i toni e le caratteristiche di un vero e proprio scontro in casa La 7 con accuse al vetriolo tra Marco Travaglio e Corrado Formigli. I fatti: il presidente del Senato, dicendosi ingiustamente accusato giovedì scorso daTravaglio durante il programma di Michele Santoro "Servizio Pubblico", ha chiesto un confronto-contraddittorio il più tempestivo possibile con lo stesso Travaglio o comunque una trasmissione 'risarcitoria' in cui possa dire la sua e replicare. In attesa del faccia a faccia Grasso ha accettato di essere ospite, stasera, da Formigli, ma senza Travaglio. Travaglio: "Grasso piace vincere facile" - "A Piazzapulita non metterei piede neppure se fossi libero da vincoli", ha scritto sul sito del suo giornale il vicedirettore del Fatto Quodiano. Travaglio quindi ribadisce di essere pronto al confronto con Grasso: "Lo farò volentieri giovedì sera a Servizio Pubblico" o altrimenti "sarò lieto di incontrarlo in altre trasmissioni di La7 da lui proposte (da Lilli Gruber, da Mentana, da Lerner), purche' siano garantiti un minimo di agibilità, di equilibrio e di decenza". Travaglio poi aggiunge: "Se il presidente del Senato continua a fare i giochetti con i suoi compagnucci di partito viene il sospetto che abbia optato un'altra volta per la fuga, insomma come con Caselli gli piace vincere facile". Formigli: "Le tue ricostruzioni fanno acqua da tutte le parti" - Formigli si affida a Facebook per replicare punto per punto alla ricostruzione dei fatti del collega, che definisce "falsa", assicura che il programma in cui invitare Travaglio e Grasso "non appare bell'e pronto, ma da costruire assieme" e conclude: "Caro Marco, da un po' di tempo le tue ricostruzioni fanno acqua da tutte le parti. Sui giudizi non metto bocca, ma allo stravolgimento completo dei fatti e alle accuse mosse a vanvera non si può non rispondere. Soprattutto quando chi scrive bugie si atteggia da anni a giudice delle falsità altrui''. La conclusione è che "le porte dello studio rimarranno aperte per te fino all'ultimo momento utile, e se vuoi anche al telefono". Ma Travaglio non si piega: "Non ci andrò. Usa me per fare ascolto". Traditori e bugiardi - Da parte sua Formigli ci ha pensato una notte e questa mattina con un intervento su Dagospia riponde a Marco Travaglio che tra le altre cose pare aver mal digerito il passaggio di Corrado a La7 mentre tutti i "Santoro boys" non avevano ancora una casa. "Mentre Santoro e tutti noi, due anni fa, Formigli compreso, ci battevamo contro una proposta indecente di contratto con La7 che prevedeva la censura preventiva della rete e la manleva legale alla rete, lui si proponeva per condurre un talk show il giovedì sera al posto nostro", aveva detto Travaglio. Su Dagospia il conduttore di Piazza Pulita tuona: "Falso. Completamente falso, da cima a fondo. Non vi fu mai alcun contatto fra me e La7 mentre Santoro conduceva la sua trattativa con la rete di Telecom. I miei primi contatti con La7 risalgono all'estate inoltrata del 2011, non solo quando fra Santoro e La7 si era consumata la rottura definitiva della trattativa. ma anche dopo che il cda Rai aveva votato - era il 7 luglio 2011 - contro la possibilità di rientro di Santoro nella tv pubblica al prezzo simbolico di un euro, come proposto da Michele. Solo allora iniziarono i miei contatti con La7". "Disinformazione pura" conclude Formigli sul sito di Roberto D'Agostino. "Se Travaglio applica ai suoi articoli questa precisione, stiamo freschi. Per inciso, sono pronto a sfidarlo su questo punto davanti a un Giurì d'onore, oppure in tribunale. Mi faccia sapere, io sono qui". Piazzapulita? Non ci vado per motivi igienici" - E Marco manetta gli fa sapere si, ma a modo suo. Intervenendo ad Un giorno da pecora, la penna de Il Fatto sputa veleno: piazzapulita è "una delle poche trasmissioni in cui io non metterei mai piede per ragioni igieniche", ha commentato, sprezzante, Travaglio. Quando il conduttore, Claudio Sabelli Fioretti, gli chiede se almeno vedrà la trasmissione, la risposta di Travaglio è laconica: "Mi guarderò la serie tv Homeland, che trovo molto più appassionante del soliloquio di Grasso". Riguardo all'invito di Formigli, poi, che aveva promesso di "lasciare la porta aperta fino all'ultimo minuto", Travaglio lo fulmina: "per quanto mi riguarda può anche chiuderla quella porta".