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Messora, sul blog pubblicità di Italo Treno

Chiesta l'archiviazione a Monza per il portavoce del silenzio. Grillo esulta, lui insulta. E poi sul suo blog...

Andrea Tempestini
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Il censore di Gianroberto Casaleggio, il blogger Claudio Messora alias Byoblu, continua la sua personalissima offensiva, pur trincerandosi dietro un goffo silenzio stampa (parla, ma soltanto sul suo blog). Ma procediamo con ordine. Per prima, la notizia della richiesta d'archiviazione del pm della procura di Monza relativa all'esposto di Marco Marsili nei confronti di Messora. Marsili lamentava la pubblicazione sul blog di Messora di chat private di esponenti del suo movimento, i Pirati Italiani. Gli inquirenti non hanno rilevato alcun reato, anche perché quelle conversazioni circolavano già in rete. Parla il capetto - Una notizia che ha rinfrancato il capetto Beppe Grillo, che sul blog, in un post dal titolo "Messora non si tocca", scrive: "Da quando sono stati annunciati i due gruppi di comunicazione del M5S per Camera e Senato a supporto dei capigruppo che sono gli unici portavoce, si è scatenato un tiro al bersaglio da parte della stampa. Premesso che i due Gruppi sono ancora in via di costituzione e prenderanno possesso degli uffici a loro destinati nei prossimi giorni, vi è un attacco ad alzo zero preventivo della stampa su Claudio Messora, questo certifica la bontà della scelta". Delirio d'onnipotenza - Messora, dopo il siparietto sull'apertura al Pd in cui ha dimostrato di essere o in malafede oppure uno sprovveduto molto permaloso, si è appuntato la stelletta gentilmente elargita da Grillo sul petto. Anzi, le cinque stellette. Orgoglioso della nuova benedizione del grande capo Grillo, sul suo blog ne ha rilanciato le parole, titolando: "Spalatori di comunicatori, su Rieducational Channel". Messora si scaglia contro chi insiste "nel dare una visione distorta del gruppo di comunicazione". Il punto è che se lo chiami "portavoce", quale in effetti è, perde la pazienza e insulta. Quindi Messora riporta le parole di Grillo e le usa come risposta a quanto scritto dai quotidiani (insomma, Beppe parla per tutti. Anche per il grande comunicatore Byoblu). Messora, infine, chiude con un vero e proprio delirio di onnipotenza: "Tanto dovevo agli 'Spalatori di Comunicatori', buoni per il Rieducational Channel di Guzzanti. Per tutti gli altri, quelli che amano informarsi, c'è questo". E quindi il link a "cosa sono i gruppi di comunicazione". Perché, ovvio, al tempo di Beppe Grillo e del signor Messora chi vuole informarsi deve leggere solo i loro post, i loro deliri, i loro insulti. Tutti gli altri sono venduti. Tutte le altre sono soltanto balle. Cosa spunta sul blog - Ma forse, un po' venduto, lo è anche il grande moralizzatore Byoblu, il portavoce del silenzio stampa Messora, il grande censore nominato dal duopolio del pensiero Grillo-Casaleggio. Perché? Perché succede che ci si collega al suo blog, e in homepage troviamo un bel banner pubblicitario: quello di Italo Treno. L'alta velocità ferroviaria di Montezemolo, un montiano (o ex montiano), quindi un venduto, uno zombie, un colluso. Ma come, signora Messora, facciamo la pubblicità a Italo Treno sul suo blog? La pubblicità all'alta velocità ferroviaria (ossia, in ottica cinquestellata, al demonio)? Certo, la Tav in Val di Susa e Italo Treno sono cose ben diverse e ben distinte, ma appare comunque un po' paradossale. Il signor Byoblu, ambasciatore di un nuovo mondo senza macchia, ospita la pubblicità di un emblema del capitalismo sul suo blog pro-decrescita. Curioso. Immaginavamo che un "cittadino" a Cinque Stelle dovesse fare attenzione a queste cose, non soltanto a filtrare il pensiero scomodo, ma anche le pubblicità.

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