Ingroia scaricato dal Guatemala:"Meno male che se n'è andato.E' solo un ridicolo tappabuchi"
Carmen Ibarra, presidente del Movimiento Pro Justicia, è una furia contro l'ex pm: "Aveva promesso di darci una mano, poi è sparito. E' un irresponsabile"
Antonio Ingroia è scomparso dai radar della politica italiana. Forte di quel 2 per cento alla Camera di Rivoluzione Civile lui è rimasto completamente fuori dalla politica e dai giochi di governo. Allora che fare? L'unica strada sembra quella che porta in Guatemala. A quanto pare nemmeno da quelle parti vogliono più Ingroia. L'ex pm era andato lì per guidare un suqadra investigativa delle Nazioni Unite contro i reati del narcotraffico. Ingroia è andato in Guatemala solo per due mesi, ha mollato l'incarico con un'aspettativa e si è buttato in politica. Il Guatemala lo scarica - Ora anche il Guatemala bacchetta Ingroia e il suo impegno "a ore" contro i narcotrafficanti: "Il suo arrivo in Guatemala aveva creato grandi aspettative nella comunità internazionale. Ci avevano detto che veniva un esperto di mafia e anticrimine, una persona in grado di fronteggiare la delinquenza organizzata - racconta sconsolata Carmen Ibarra, presidente del Movimiento Pro Justicia, una ong che si batte contro l'impunità nel Paese - Il fatto che se ne sia andato dopo meno di due mesi per me è stato un gesto irresponsabile, che ha fatto perdere tempo e risorse all'Onu e alla Commissione". "Ingroia ridicolo tappabuchi" - Dunque la Ibarra ha il dente avvelenato con Ingroia e lo critica a muso duro: "La scelta di entrare in politica non si fa dalla sera alla mattina - osserva Carmen Ibarra - Dubito che Ingroia possa averlo deciso a gennaio, quando ha ufficialmente comunicato di voler lasciare il suo incarico alla Commissione. Se già prima sapeva di volersi candidare, perché ha accettato l'incarico all'Onu? E perché prima ha voluto affrontare la lunga selezione? Il posto di capo dell'Unità investigativa è vuoto da quasi due anni. Chissà quanto tempo ci vorrà per rimpiazzarlo". Il giudizio sulla professionalità del pm è lapidario: "Ingroia è stata un'aspettativa frustrata, nient'altro - conclude la presidente Movimiento Pro Justicia - Ha avuto un comportamento ridicolo. Comunque, è meglio che se ne sia andato. La Commissione ha bisogno di persone motivate che vengano per dare una mano, non che la utilizzino come un tappabuchi".