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Paolo Villaggio contro la Chiesa:"Sono tutti gay perché non si sposano,e il Papa è come la Regina Elisabetta"

L'attore un fiume in piena a La Zanzara: "Sono incontinente, mi c... addosso. Nel Conclave tutti vecchi, il Pontefice è inutile in un mondo di atei"

Ignazio Stagno
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Paolo Villaggio interviene a La Zanzara su Radio24 ed è subito show: "In questo momento della mia vita riesco a fare poche cose tra cui cagarmi addosso per l'incontinenza e trombarmi i cani". L'attore è un fiume in piena. Lui ateo da sempre, parla anche del Conclave che è iniziato per l'elezione del nuovo Papa. Villaggio ha le idee chiare e sulle polemiche per i gay tra le mura della Chiesa afferma: "Lobby gay in Vaticano? Esiste, assolutamente, è una conseguenza della castità dei preti. Un parroco di 90 anni può aver smesso, mai nei seminari si inculano con una violenza estrema come nelle carceri. Quello che è sbagliato è la castità che è contro natura. In carcere – aggiunge Villaggio - appena si entra ti mettono un dito in culo per ispezione e poi se vai in un gruppo di ergastolani ti fanno la festa, la Chiesa deve finirla con la castità e aprire al matrimonio dei preti”. Il Papa è inutile - Poi Villaggio attacca il Conclave: "La votazione per il Papa dura troppo, anche mezza giornata. Dentro ci sono anziani, gente di una certa età, prostatici, useranno il pappagallo per fare la pipì, si cagheranno addosso. E' un problema grave, una scena drammatica e superflua”. Per Villaggio ormai il Papa è una figura che non ha più senso ed è fuori dalla storia: "Il Papa – dice Villaggio - ormai è una figura inutile, è solo folklore come la Regina Elisabetta o Kate che aspetta un figlio, maschio o femmina. Non ha più nessun potere, è una figura da Novella 2000 perché uello occidentale ormai è un mondo quasi del tutto ateo. L'elezione? Una roba per turisti, andare in Vaticano è come andare a visitare la Torre di Pisa”. “E poi altro che povertà – aggiunge Villaggio – Ratzinger è a Castelgandolfo ben servito, non certo teme la fame e la recessione”. Insomma per Villaggio il nuovo Papa può essere cinese, nigeriano, americano, italiano o brasiliano. Per lui non serve a nulla. 

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