La batosta non ferma la casta:Il Pd assume la Turcorimasta senza poltrona
All'ex onorevole e ministro, che aveva scelto di non ricandidarsi, mancano due anni per godere del vitalizio. Insorgono i renziani: "Vada a lavorare"
Se la notizia fosse uscita appena dieci giorni fa, Grillo e il Movimento 5 stelle si sarebbero messi in tasca un altro 2-3% dei voti degli italiani. Perchè in un'epoca infausta come quella odierna, l'era degli esodati con la disoccupazione sopra l'11% cosa ti fa il Pd? Assume come funzionaria di partito l'ex parlamentare di lungo corso ed ex ministra Livia Turco perchè, poverina, le mancano due anni alla pensione. E lei, che sedeva in Parlamento dal lontano 1987 prima di decidere di non presentarsi alle ultime elezioni, proprio non ce la faceva a restare due anni senza stipendio e senza pensione, dopo che quel malandrino di Mario Monti aveva reso percepibile il vitalizio solo al compimento del 60esimo anno d'età (la Turco, di primavere, ne ha 58). Migliaia e migliaia di italiani ogni mese dall'inizio della crisi restano senza stipendio. Ma tutto questo, alla Turco non succederà. Voglia mai che un ex (due volte) ministro debba intaccare il saldo del suo conto corrente... La mossa non è passata indenne dalle critiche della basedemocratica: "Spero che possa partire un moto di orgoglio nel partito per impedire questa vergogna" scrive il consigliere provinciale e sindaco di Sant'Antonino di Susa Antonio Ferrentino in un post su Facebook. Il neosenatore Stefano Esposito, sempre sul social, rincara: «Mi sorprendo che Livia non ci arrivi da sola». E i renziani non si sono certo fatti pregare: 'La Turco fuori dal Parlamento pagata dal partito e' scandaloso e vergognoso. Nei confronti di chi non ha lo stipendio dovrebbe essere normale che quando uno smette di fare il politico se ne va a lavorare" ha detto a La Zanzara su Radio24 Roberto Reggi, ex coordinatore della campagna per le primarie di Matteo Renzi.