Norcia, D'Alema nominato ambasciatore del tartufo
Niente ministero, ma per Max c'è una pronta una poltrona: porterà in giro per il mondo il verbo di Norcia
Semmai dovesse sfumare l'ambita poltrona da Ministro degli esteri (più che una possibilità, considerato l'esito delle elezioni, una certezza), per Massimo D'Alema è già pronto un altro incarico di prestigio: quello di ambsciatore in Italia e nel mondo del tartufo. Il convegno promosso a Norcia dall'Associazione nazionale città del tartufo ha chiesto infatti a "Baffino" di promuovere questo prelibato prodotto tipico dell'Umbria. Il primo punto all'ordine del giorno per il nuovo ambasciatore, fanno sapere dall'associazione, è quello relativo alla candidatura del pregiato fungo per il riconoscimento dell'Unesco. D'Alema: "Sono onorato" - D'Alema si è dichiarato "onorato" per il riconoscimento, promettendo che è un'impegno che porterà avanti "senza dubbio". A margine dell'incontro, svoltosi nell'ambito della 50 esima edizione di "Nero Norcia", l'ex-Presidente del Consiglio ha aggiunto: "Credo che il tartufo sia un prodotto straordinario della natura, diventato simbolo di cultura, tradizione, ricerca e di una particolare gastronomia italiane, rappresenti la qualità e l'eccellenza del nostro Paese. Intorno a esso si è vista fiorire un'economia che, per molti anni, è stata quasi ‘clandestina' con i suoi regni, i suoi canali e le sue pratiche estremamente affascinanti. Dobbiamo cercare di proteggere questo sistema, con il suo patrimonio naturale e umano, di preservarlo e anche di farne leva di ricchezza e di sviluppo".