Moretti, portavoce di Bersani: "Se serve, dimissioni del segretario"
La collaboratrice del segretario del Pd: "Se servisse al dialogo col M5S, il leader dovrebbe lasciare"
Pier Luigi Bersani non lo vuole più nessuno. Lo mollano tutti. Anche la sua portavoce, Alessandra Moretti. Da una difesa ferrea del segretario, ora la Moretti passa all'attacco di Bersani e ipotizza (o meglio auspica) anche un possibile passo indietro di Pier: "Se ci venisse chiesto, se la direzione individuasse un'altra figura di garanzia per dialogare con il M5S, tutti dovremmo pancia a terra lavorare per questo. Il primo a tirarsi indietro sarebbe Bersani, pronto a fare il capitano o il mozzo senza abbandonare la nave". Renzi premier - Poche parole per scaricare chi comunque l'ha portata in alto. E aggiunge: "Mettiamo caso che Napolitano faccia questa scelta... Se Renzi fosse ritenuto decisivo per promuovere un approccio diverso saremmo tutti pronti a lavorare per questa soluzione. Mi appello alla responsabilità dei renziani. Che senso ha accanirsi con Bersani, come fosse l'unico responsabile della sconfitta? Cerchiamo di essere responsabili. La resa dei conti sarebbe un suicidio". Insomma la Moretti è furba. Salva tutti. Non vuole cascare mare. Lancia Renzi premier, però difende Bersani dalle accuse. La Moretti vuole un posto qualunque cosa accada.