Grillo e Bersani litigano sui poveriMa i loro elettori sono i più ricchi
Come se la povertà fosse un valore aggiunto e non una situazione da combattere, Bersani e Grillo hanno deciso di chiudere la campagna elettorale puntando sulle umili origini. Insomma una guerra a chi è stato più indigente, a chi ha sofferto di più, a chi riesce di più a immedesimarsi negli elettori che non arrivano alla fine del mese. Il comico genovese sul palco di San Giovanni a Roma ha immediatamente risposto al leader del Pd facendogli pagare caro il suo outing sul padre operaio: "Potevo fare il miliardario come ha detto Gargamella. Che ha detto che lui è figlio di meccanico e io sono miliardario...", ha urlato Grillo, "ma io ho lavorato e ho guadagnato i soldi con il mio lavoro non facendo il parassita come lui. E' possibile che uno che sta lì da vent'anni non sente il dovere di andarsene spontaneamente? E' da analizzare psichiatricamente". Pensano davvero che parlando delle proprie umili origini possano riuscire a intereccettare i voti delle classi sociali meno abbienti? Di sicuro c'è che problemi di portafoglio non ne hanno i vip che alla vigilia del voto hanno fatto il loro endorsent. Da Raffaella Carrà a Donatella Versace, da Alessandro Haber a Ottavia Piccolo, da Luca Zingaretti a Gad Lerner, da Sabrina Ferilli a Carlo Freccero, da Corrado Stajano a Carlo Verdone, da Ottavia Piccolo a Salvatore Bragantini, a Isabella Ferrari: tutti metteranno una X sul nome di Bersani. Grillo sarà scelto invece da Adriano Celentano, Claudia Mori, Dario Fo, Franca Rame, Paolo Villaggio, Anna Valle, Claudio Santamaria, Sabrina Ciuffini. Non sono pochi, però, i volti del mondo dello spettacolo che pur dando la loro preferenza al Pd o al M5S o a Sel per il Senato voteranno Rivoluzione Civile alla Camera: tra questi Moni Ovadia, Franca Rame, Claudia Mori, Francesca Neri, Roberto Faenza, Milly Moratti, Fiorella Mannoia, Versace e Freccero. Don Gallo invece non ha dubbi: Sel sia a Montecitorio sia a Palazzo Madama Voci fuori dal coro Monica Bellucci: lei preferisce il professor Monti. Non voteranno invece Enrico Mentana e Piergangelo Buttafuoco.