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Liza Barizonte: "Con Silvio solo baci alla francese"

Batuttaccia del giudice Gatto: "Lo zio di Ruby? Mubarak..."

Nicoletta Orlandi Posti
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Nell'ultimo giorno della campagna elettorale nuovi il "Rubygate" regala nuovi particolari piccanti sulla vita privata di Silvio Berlusconi. A raccontare delle serate nella villa di Arcore oggi è stata Liza Barizonte. La cubana, che ai giudici ha detto di lavorare adesso come agente immobiliare, ha raccontato di avere ricevuto in più occasioni "orologi, bracciali e altri regali" dall'ex premier e anche soldi in contanti ("due volte mille euro") e di "ricevere ancora un bonifico da 2.500 euro al mese da Silvio Berlusconi, l'ultimo risale a gennaio". Non solo. La giovane chiamata a testimoniare nel processo Ruby bis a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora, racconta che "Ho baciato in bocca Berlusconi ed è stato un bacio 'alla francese". "Con il presidente - ha poi aggiunto la ragazza Barizonte - facevo anche discorsi su cose sessuali perchè lui è un amico, ma non ho mai ricevuto da lui avances sessuali". La giovane ha spiegato di aver ricevuto da Berlusconi "gesti d'affetto, coccole e poi sono stata io che l'ho voluto baciare". Nella sua deposizione la cubana ricostruisce il suo primo incontro   avvenuto con Berlusconi "era ottobre o novembre 2009 allo stadio San Siro" e le cene "normalissime" alla fine delle quali "facevamo dei balli, si cantava", ma "non si è mai andati oltre, non sono mai stata toccata nelle parti intime, non ho mai avuto rapporti sessuali". La battuta - Durante l'udienza il presidente del collegio Anna Maria Gatto si è lasciata andare a una battuta mentre il processo entrava nel 'cuore' della vicenda che coinvolge Silvio Berlusconi, sulla presunta parentela tra la giovane marocchina e Mubarak. A darle l“assist'è la testimone Lisa Barizonte raccontando di quando Ruby le rivelò che lo zio le fece cadere addosso una pentola di olio bollente. "Ma lo zio chi era? Mubarak?"', domanda allora il giudice Gatto, strappando un sorriso in aula. Rossella e D'Urso in aula - Prima della giovane cubana avevano testimoniato la conduttrice Barbara D'Urso che ha spiegato di non essere mai stata ad una cena nella villa dell'ex premier ad Arcore e Carlo Rossella, il quale però riferisce di cene normali, con ragazze "vestite come quando si va in discoteca, abiti corti e neri. C'era molta musica, cantavano", in un'occasione c'è stato " il famoso trenino carosello on le ragazze che giravano intorno al tavolo". Insomma c'era un'"atmosfera gioiosa, festosa". Berlusconi, racconta ancora Rossella "faceva discorsi politici, diceva alle ragazze che è meglio impegnarsi in politica che in altri settori dello spettacolo, perchè è difficile fare carriera". La prossima udienza si terrà il prossimo 1 marzo.

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