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Feltri: "Giannino è un mitomane, ma il gatto non graffiò Sallusti"

Il fondatore di Libero: "Oscar ha tante qualità, ma purtroppo anche tanti difetti. Il micio? Non era così aggressivo"

Giulio Bucchi
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  Si conoscono bene, Vittorio Feltri e Oscar Giannino. E il fondatore di Libero che nel 2006 imbarcò il pittoresco Oscar nel progetto LiberoMercato, non può esimersi dal commentare la situazione spinosissima in cui è incappato il collega. Il master alla Chicago Booth University, le due lauree, tutto falso, tanto che è notizia fresca quella delle sue dimissioni da Fare per Fermare il declino. "Mi dispiace per l'uomo Giannino, ha delle grandi qualità - ha detto a Sky Tg24 Feltri - ma purtroppo ha pure qualche difetto, come tutti. Per esempio, soffre un po' di mitomania, che l'ha portato a farsi male da solo". Feltri è sarcastico anche con il suo collega al Giornale e a Libero, il direttore Alessandro Sallusti, che nei giorni scorsi aveva rivelato qualche precedente poco piacevole con il gatto di Giannino in redazione. "Il gatto? Era un po' aggressivo - allarga le braccia Feltri in tv - ma non tanto da graffiare il naso a Sallusti"... Problemi minori, alla luce della bufera degli ultimi giorni.    

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