Scrive alla Rai:"Voglio tornare subitoa dirigere il Tg1"

I legali del giornalista assolto dall'accusa di peculato: "La legge prevede, in caso di assoluzione, il ripristino della precedente situazione lavorativa"

  Augusto Minzolini vuole tornare, con effetto immediato, a dirigere il Tg1. E' quanto ha chiesto attraverso la lettera che i suoi avvocati hanno inviato oggi alla Rai, con cui si "intima la reintegra di Minzolini nella precedente posizione di direttore" della testata ammiraglia in virtù della sua assoluzione dal reato di peculato, come ha sentenziato il Tribunale Penale di Roma giovedì scorso. La richiesta è conseguenza automatica - dicono i legali - della applicazione del dettato della legge 97/2001, norma che la Rai all'epoca aveva utilizzato per rimuovere Minzolini (che è candidato al Senato in Liguria nelle file del Pdl) dalla posizione di direttore del Tg1, in seguito al fatto che fosse stato rinviato a giudizio per uso improprio della carta di credito aziendale. I legali sottolineano infatti che quella stessa legge prevede che, in caso di assoluzione, i provvedimenti (trasferimento o sospensione) adottati dal datore di lavoro perdano efficacia, con diritto del dipendente al ripristino della precedente situazione lavorativa.