Napolitano va in pensione, il segretario no,lavorerà per Re Giorgio per altri 3 anni
Con un decreto legislativo varato dal governo lo scorso gennaio, il segretario del presidente lavorerà al suo fianco per altri 36 mesi
Il segretario generale del Qurinale, Donato Marra è l'uomo di fiducia di Giorgio Napolitano. Re Giorgio tra qualche mese lascia il Colle. Il suo settennato è finito. E dovrebbe finire anche quello di Donato Marra, che è entrato al Qurinale nel 2006 proprio con Napolitano. Ma il segretario non molla la presa. Lui, consigliere di Stato, dovrebbe tornare al Consiglio di Stato, il tribunale d'appello del Tar. Per quella carica c'è la pensione a 75 anni. Donato Marra ha 72 anni. Ad agosto il segretario generale compie 73 anni. Da lì mancherebbero 2 anni per la pensione, qualora rientrasse nel Consiglio di Stato. Ma nel decreto legislativo varato dal governo lo scorso 22 gennaio, a Camere sciolte, sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati è stata inserita una norma che consentirà al segretario generale del Quirinale, Donato Marra, di poter proseguire a lavorare al fianco di Giorgio Napolitano anche nei prossimi tre anni, senza dover riprendere servizio da consigliere di Stato. Insomma altri tre anni accanto a Re Giogio che si porta a "casa" il suo segretario. Insomma il presidente va in pensione, ma il segretario no. L'ultima scena di un settennato discutibile. Va detto che la figura del "capo dell'ufficio del presidente emerito della Repubblica" era stata creata da Francesco Cossiga.