Carrà, Boncompagni, Ferrari e Ingroia:ecco il "circo" dello show di Travaglio
Pe rla tappa romana dello spettacolo del giornalista de Il Fatto Quotidiano c'è una squadra male assortita. Politici di sinistra, attori di sinistra e Tonino che scherza in sala
Marco Travaglio va in scena. Il suo spettacolo E' Stato la mafia, tocca Roma. Ad attenderlo per l'appuntamento c'è tutta la troupe dei manettari di sinistra. Antonio Ingroia, Antonio Di Pietro e Sandro Ruotolo. Davanti alla platea Travaglio parla della trattativa, dei rapporti tra alcuni apparati dello Stato e la mafia, ma non solo. Infatti è l'occasione anche per continuare a parlare della campagna elettorale. Così Travaglio si difende ancora per l'ospitata del Cavaliere a Servizio Pubblico che averebbe regalato una rimonta irrefrenabile al centrodestra. "Cazzate, gli hanno lasciato le tv per 20 anni e adesso vengono a dire che il Cavaliere guadagna voti per una puntata di Servizio Pubblico. Purtroppo certi commenti superficiali si sono concentrati sulla spolverata alla sedia. È stata la trasmissione più dura nei confronti del Cavaliere. Dura ma educata", ha speigato Travaglio. Ma a giudicare dalle sue parole quella ferita brucia ancora e tanto. Travaglio poi ha attaccato ancora il Pd e Bersani, colpevoli di non saper vincere: "Si fa fatica a capire la linea del Pd in questa campagna elettorale - prosegue Travaglio - il distacco di Berlusconi è tale che al Nazareno o fanno errori memorabili in questi 15 giorni o non riusciranno nemmeno se si sforzano a perdere le elezioni". Ma lo show di Travaglio ha avuto un retropalco affollato. Boncompagni e la Ferrari - La performance di Travaglio è stata aperta da una gag di Gianni Boncompagni: "Di' la verità, mi trovi cambiato?" avrebbe detto l'autore televisivo ad Isabella Ferrari. Poi insieme alla Ferrari c'era anche Rafafella Carrà grande amica di Boncompagni e di Travaglio. "Gianni è un grandissimo intellettual- comico", sottolinea Raffa. La serata va avnti con gag tra amici di sinistra: "Ma è vero che leggi in play-back?", chiede ad una divertita Isabella Ferrari che si appresta a recitare sul palco brani di Gaber, Pasolini, Flaiano, Pertini e Calamandrei. Insomma Boncompagni, Travaglio, Carrà, Ingroia, Di Pietro, Ferrari, Vauro: "Compagni" da una vita.