Fiorella Ceccacci Rubino: non sono una pornostar, ho lavorato con Brass
Parla la deputata che fa impazzire il Parlamento: non rinnego il mio passato
Parla Fiorella Ceccacci Rubino, la candidata del Pdl protagonista di un cortometraggio di Tinto Brass. "Perché date della pornostar a un'attrice di teatro che ha recitato un in cortometraggio erotico?", si difende dalle colonne di Repubblica e sottolinea che non rinnega quel lavoro, perché era un film d'autore. "nei film di Tinto Brass c'erano scene molto più esplicite...Ma perché dobbiamo parlarne, è tutta una strumentalizzazione politica. Non cpaisco! Non capisco!" La Ceccanti precisa che si tratta di una cosa di quindici anni fa quando, certo, non poteva prevedera che sarebbe finita in Parlamento. Negli ultimi giorni il video del film "Sono come tu mi vuoi" è stato messo in circolazione su internet e, quando il giornalista le chiede se prova imbarazzo, lei risponde: "Era un film, sono un'attrice: per aver lavorato con Brass non dovrei styare in Parlamento? C'è una legge che vieta tutto coò? Anche la Galiena e la Sandrelli hanno fatto film con lui...". La Ceccanti se la prende con Feltri: "Perché ha detto quella cosa sgradevole sulle mignotte il lista? Abbia il coraggio di fare i nomi...". aggiunge: "Gli ha risposto Cicchitto. E' una strumentalizzazione del Pdl, attaccano le giovani donne, che sono il tassello più debole. Non sono una cretina né una stupida.Le belle donne creano sempre dei problemi. Perché sono atrtaccabili".