Lapo: "Droga e autoerotismo? Tutto falso, ero solo ubriaco"
Lapo era ubriaco, non ricorda, dice lui ai pm. E tutta questa storia di droga e sesso, è falsa, aggiunge ora l'avvocato Giovannandrea Anfora: "Sono circostanze manifestamente false e non vere, quale il fantasioso accostamento a stati di droga e autoerotismo quelle attribuite dall'arrestato a Lapo Elkann nell'evidente tentativo di oscurare le sue accertate responsabilità". La vicenda -La storia è quella raccontata dal Giorno: Lapo Elkann finisce sotto ricatto per un video che lo ritrarrebbe in compagnia di due fratelli mentre festeggiano a cocaina e autoerotismo. Lapo in un primo momento paga 30mila euro poi, alla richiesta di ulteriori 90mila euro si rivolge alla polizia e il ricattatore viene arrestato in flagranza di reato per estorsione. Il verbale - La vicenda arriva quindi in Tribunale. Lapo mette a verbale che quando si recò a casa dell'uomo arrestato per averlo ricattato con un presunto video compromettente, non era "completamente cosciente", perché aveva "bevuto molti bicchieri di superalcolici". Ha poi spiegato di non ricordare "assolutamente" se "provai tale sostanza bianca o meno". E ha aggiunto, riferendosi al pagamento di 30mila euro a lui estorti, che "ero stanco" di una "gogna mediatica continua" e temeva per l'immagine "della mia famiglia".