Feltri: "Salvini dovrà conquistare il Sud"
Matteo Renzi, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Ne ha per tutti Vittorio Feltri che in un editoriale sul Giornale di oggi giovedì 27 novembre dà le "pagelle" ai protagonisti della scena politica italiana post regionali. Il premier, scrive Feltri, "è costretto ad affrontare varie difficoltà, ma al momento nel suo partito e anche in altri non ha rivali. Chi gli può soffiare la poltrona? Cuperlo? Civati? Bindi? Vendola? Non scherziamo". Renzi, "finché non spiccherà un personaggio all'altezza di scalzarlo", "sarà intoccabile". E guai a considerare "finito" il Cavaliere. "Egli è ricco di risorse", scrive Feltri, "e non sarebbe strano se riservasse qualche sorpresa spiazzante". Stesso discorso per Grillo che "contrariamente alle apparenze, non è in agonia: sta solo dormendo e se si risvegliasse sarebbe di nuovo un guastatore". Perché quando "si butta di persona", "semina sempre il terrore". Il vincitore Salvini? Indubbiamente "un leader", secondo Feltri. Ma siamo sicuri che sia "sufficiente la sua performance in Emilia per incoronarlo re del centrodestra?". Altra questione: Salvini "è giudicato indigeribile all'ala meridionale di Forza Italia". Non solo. Salvini è forte al Nord e debole al Sud dove non ha mai dissodato il terreno né seminato per raccogliere consensi".