Antonio Di Pietro clamoroso: "Voglio fare il sindaco di Milano"
"Tra due anni mi candiderò come sindaco di Milano". Antonio Di Pietro ha deciso che i suoi giorni in purgatorio sono finiti. In un intervista concessa al Fatto Quotidiano, mentre svela i piani futuri - la corsa per diventare primo cittadino del capoluogo lombardo - dà un taglio col partito che lui stesso ha fondato: "L'Italia dei Valori per me è come un figlio. Gli voglio bene comunque si comporti. Ma certe scelte dei nuovi dirigenti non posso condividerle. Non si sta nelle istituzioni a qualunque costo. Quindi auguro a tutti loro buon viaggio". "Sono amico di Grillo e Casaleggio" - "Ora voglio essere libero - continua Tonino -, mpianificherò le mie alleanze solo con movimenti che sono completamente compatibili con la mia linea. Sono amico di Beppe Grillo e di Casaleggio, ma per sposarsi bisogna essere in due. Ammetto che, un domani, preferirei lavorare con gente che rispetto e fare squadraper andare più lontano, ma non faccio l'intruso". L'ex pm dichiara che comincerà adesso "un tour che durerà fino a Natale per ringraziare i vecchi amici e i cittadini che mi hanno sempre supportato, regione per regione. Entro dicembre la mia squadra sarà pronta. Quando dico che voglio diventare sindaco di Milano, non parlo tanto per aprire la bocca. La mia storia mi lega profondamente a Milano, che ha bisogno, ora più che mai, di pulirsi le mani". E conclude: "Adesso basta fare il contadino: è tempo di tornare in pista".