Daniele Luttazzi si difende: "Vi spiego perché non sono un evasore fiscale"
Daniele Luttazzi si difende: il comico, messo sotto inchiesta nei giorni scorsi per frode fiscale - avrebbe evaso l'Irpef per 140 mila euro - scrive sul proprio blog e cerca di allontanare le accuse e i sospetti. "Nutro da sempre profonda stima per la Guardia di Finanza - esordisce Luttazzi - e la raccomando vivamente a chiunque: perciò considero quello delle Fiamme Gialle di Fiumicino un malaugurato abbaglio. Mi accusano infatti di aver compiuto un'elusione fiscale nel 2012 tramite la mia società. Ma sono arrivati alla denuncia penale conteggiando come non pagate tasse che la mia società aveva già pagato nel 2007! Alla vivace e comprensibile protesta del mio ottimo commercialista, il luogotenente che ha condotto l'indagine ha alzato le mani dicendo: Ah, ma noi i conti del 2007 non li abbiamo controllati." Luttazzi nel suo intervento afferma di aver fondato la propria società "perché obbligato dalla legge in materia di spettacolo": sarebbe stato facile accertare che la mia società non era “una scatola vuota”, ma una realtà viva, operante e per me indispensabile: era sufficiente chiedere a uno qualunque dei cento teatri in cui ho lavorato negli ultimi sette anni. Ma le Fiamme Gialle di Fiumicino non hanno verificato, dando per scontato che la mia società fosse una scatola vuota, come vuole un deprecabile luogo comune sulle società create da attori. Né la mia società ha eluso le tasse: sia perché, ripeto, le somme che mi vengono contestate furono pagate nel 2007 (cioè cinque anni prima di percepire i pagamenti: le società infatti vanno per competenza, non per cassa), sia perché la mia società non ha mai ripartito gli utili. Dov'è quindi l'elusione fiscale? Non c'è". "Tornerò in tv" - "Mi difenderò nel processo, come ho sempre fatto, a differenza di un noto statista che poi è finito ai servizi sociali, ma continua a reggere le sorti di questo divertente Paese", chiude Luttazzi con la solita vena polemica nei confronti di Silvio Berlusconi. "Non vedo l'ora di tornare in tv per mostrare il tatuaggio porno che ho sul petto": ma per il comico di Fregene, questo è solo il tempo per difendersi dalle accuse.