Processo Mediaset, avvocato d'ufficio per Berlusconi: Verdoliva del Pd

Legittimo impedimento per Ghedini e Longo. Al loro posto arriva un militante di Bersani: "Strana la vita"

Legittimo impedimento per il processo Mediaset, ma niente sospensione delle udienze. La campagna elettorale di Silvio Berlusconi passa ancora una volta dal Tribunale di Milano. La Corte ha accolto le richieste degli avvocati difensori del leader Pdl, impegnato nella manifestazione a Roma per l'apertura della campagna elettorale del Pdl. I legali avevano inoltre chiesto la sospensione del processo fino a dopo il voto del 24-25 febbraio sottolineando il proprio impegno elettorale. I difensori Niccolò Ghedini e Piero Longo, infatti, sono impegnati a loro volta per motivi elettorali. I giudici della Corte d'Appello di Milano hanno respinto quest'ultima richiesta e aggiornato l'udienza al primo febbraio. Sorpresa in toga - Fin qui i fatti. Ma c'è un piccolo particolare. Quasi uno scherzo del destino. Il tribunale, dato che i legali del Cav hanno chiesto il legittimo impedimento, ha deciso di affidare a Berlusconi un difensore d'ufficio: Salvatore Verdoliva. E qui arriva la sorpresa. Il difensore è un militante del Pd. Infatti è stato candidato per i democratici al comune di Legnano. Particolare di colore: a 47 anni, l'avvocato sfoggia su Facebook un fisico invidiabile e slip rigorosamente bipartisan, ora rossi ora azzurri. "Strana la vita", ha commentato Verdoliva subito dopo la propria designazione.