Rosy Bindi velenosissima: "Matteo Renzi ha scelto alcune ministre perchè giovani e belle"
Quello del rapporto tra donne e politica e bellezza e politica è un tema che ha tormentato gran parte della carriera di Rosy Bindi. Rimarrà negli annali delle battute quella pronunciata qualche anno fa da Silvio Berlusconi, che di Rosy disse "è più bella che intelligente". Ma se allora la Bindi aveva vita facile "sparando" sulle "belle donne" lanciate in politica dall'odiato Cavaliere, con l'avvento di Renzi alla guida del Pd prima e del Paese poi, anche quell'arma si è scaricata visto che le belle in politica se le è portate pure il Rottamatore. Ma Rosy non ha cambiato idea. E in una video-intervista al CorriereTv, parlando del ruolo delle donne in politica e nel lavoro, la presidente della commissione Antimafia si è lasciata andare ad acidi commenti sulle nuove leve del Pd. La Bindi l'ha presa alla larga, spiegando che gli italiani starebbero imparando ad accettare l'idea di vedere una donna che ricopre una carica di un certo spessore, certo rimane il pregiudizio e quella inspiegabile necessità per il gentil sesso di dover sempre dimostrare di essere competenti e all'altezza del compito, ma l'esponente del Pd non ha dubbi: "Siamo brave, ci riusciremo". Non risparmia poi commenti al vetriolo sulle donne dell'attuale governo:"Penso che le donne ministro siano state scelte anche perchè erano giovani, non solo perchè erano brave, ma anche perchè erano belle" ma possono dirsi fortunate, hanno sicuramente vita facile rispetto ad anni fa, quando lei stessa veniva chiamata a rispondere alle malelingue che la accusavano di essere più bella che intelligente, e conclude:"Meglio che vengano considerate nella loro bellezza e nella loro giovinezza".