Beppe Grillo, appello a Mick Jagger: "Ti ho fatto cornuto ma aiutami, o Marino non ci dà il Circo Massimo"
"Mick, Mick torna da noi, tornate, dobbiamo fare una grande manifestazione, al Circo Massimo, se non tornate voi, Marino, il sindaco, non ci dà lo spazio...". Un esuberante, eccessivo ed eccitato Beppe Grillo entra in scena ciondolante sulle note di Satisfaction, pezzo indimenticato e indimenticabile dei Rolling Stones: proprio il 22 giugno infatti, le pietre rotolanti chiudevano con la loro hit più famosa la data romana del loro tour europeo, proprio al Circo Massimo. Grillo quel giorno era presente e deve essergli venuta lì l'idea di organizzare la festa nazionale del Movimento, "Italia a 5 Stelle" nella cornice imperiale romana, location che però il sindaco della capitale Ignazio Marino non vuole concedergli. Quando baciavo Jerry Hall - "Mick per favore! Ci conosciamo, ti ricordi, vent'anni fa venivi sul set a controllare la tua ex moglie, Jerry Hall, quando la baciavo... La baciavo e facevi dei casini che eri geloso...", scherza sornione Grillo. "Vabbene si l'ho baciata! Te lo dico adesso, l'ho baciata, va bene? Sul set del film Topo Galileo." Il delirio prosegue, dopo aver confessato tra il serio e il faceto (più faceto) di aver consumato l'amore con la Hall il comico-leader prosegue: "Torna! Non essere più geloso, son passati tanti anni. Dammi una mano! Quello spazio lì è stato dato a tutti. E' stato dato a te per pochi soldi, alla Cisl, alla Uil, a un sacco di società! Perché Marino non ce lo deve dare a noi? Perché noi non entriamo nell'infanzia di Marino, mentre tu sei l'infanzia di Marino! Per favore Mick torna con tutta la band dei Rolling Stones e I can't get no satisfaction lo cantiamo insieme!". I permessi - Si perché pare, a sentire Grillo, che le procedure per ottenere i permessi i grillini le avessero avanzate per tempo, "già il 1 luglio, seguendo ogni passo burocratico nel massimo rispetto delle procedure e delle regole". E Infatti il fondatore del M5S la seconda parte della clip la dedica interamente al sindaco: il delirio parte seconda è tutto Marino-oriented e se la parentesi rockeggiante pare finita per un attimo, Beppe torna per l'arringa finale: "Marino per favore! Tanto se tu non ci darai il permesso e farai finta di dire di sì per far passare del tempo poi probabilmente il permesso ce lo prenderemo lo stesso. Marino stai con noi e una volta nella vita prendi una decisione rockettara! Marino dacce er Circo massimo!". Ma niente, per ora dal Comune, nessuna satisfaction.