Furio Colombo accusa Libero: "La Fallaci? Ne fanno un uso strumentale"
Furio Colombo, sul Fatto Quotidiano, ci accusa di fare un uso strumentale delle parole di Oriana Fallaci. Dice che «nella grande opera si rivela il grande autore» e dunque, a proposito di scontro di civiltà dovremmo leggere, invece di La Rabbia e l'Orgoglio o La Forza della Ragione, «Inshallah». Motivo? Gli ultimi scritti di Oriana sono «dettati dalla disperata emozione per le due Torri». Insomma, non vanno presi tanto sul serio. Ecco, questa è la solita tiritera della sinistra sulla Fallaci: è stata una grande, però alla fine era un po' fuori di cervello. La sua Trilogia, poiché non piace ai progressisti, non va considerata. E le sue parole, quanto mai profetiche, sullo scontro di civiltà, vanno ignorate perché non sono gradite a Furio Colombo. Già, molto meglio leggere «Inshallah, che ingiustamente è stato messo da parte». Ah, Furio, una cosa, visto che conosci così bene la Fallaci e i suoi libri: il romanzo di cui parli si intitola Insciallah, non Inshallah.