La svolta mistica di Lele Mora: "Merito di un miracolo di Padre Pio"
"I miei nuovi idoli sono Padre Pio e Papa Francesco". Arrestato e condannato per bancarotta dopo il tragico fallimento della sua azienda, scarcerato per motivi di salute e affidato ai servizi sociali Lele Mora vive una nuova vita. Una vita mistica. La racconta lui stesso al settimanale "Vero" spiegando come la galera gli abbia insegnato molto: "Il carcere mi ha fatto maturare e capire tante cose, convincendomi a dare un altro senso alla mia vita". E ancora: "Non è retorica la mia quando dico che sono un altro uomo, che il carcere mi ha cambiato". Più di un anno dietro le sbarre lo hanno illuminato. "Sono sempre stato credente, ma dopo le ultime disgrazie mi sono accostato di più alla religione e alla preghiera. Finalmente posso dire che forse lassù qualcuno mi ama", dice a Vero. E spiega: "È stato un miracolo di San Padre Pio: ho pregato tanto per me e per mio figlio, sapevo che sarebbe successo. Quando ho saputo dell'esito del processo mi sono commosso: è da tanto che non provavo una tale emozione. Comunque, per quel che mi riguarda, continuerò a fare quello che faccio: lavoro per Don Mazzi, nella sua comunità Exodus".