Brunetta: "Si profila un autunno infernale per Renzi. Noi ci siamo"
Quelle di cui si dovrà occupare Matteo Renzi sono "incombenze drammatiche" che renderanno l'autunno "infernale". Renato Brunetta in una intervista a La Stampa esprime tutte le sue preoccupazioni per la mission del governo tra riforme istituzionali, la crisi economica, la guerra "alle porte di casa". Ma assicura: "Forza Italia sarà leale". "Viviamo una condizione di emergenza che una classe politica seria affronterebbe tutta insieme e in altro modo", dice l'azzurro a Ugo Magri spiegando che c'è una "agenda infernale" per l'Italia e per il governo, che chiama a "una maggiore coesione nazionale". "La gente ha paura", tuona Brunetta, "vuole più governo. Ha bisogno di risposte che non sono venute dalle elezioni 2013, e non possono venire nemmeno dalle Europee di 3 mesi fa. Noi con senso di responsabilità ci siamo. Berlusconi c'è". Nell'intervista, l'esponente azzurro parla delle crisi internazionali (Ucraina, Medio Oriente, Libia), il timore del terrorismo islamico e degli sbarchi dei "clandestini". "Predico senso di responsabilità", dice Brunetta. "Quella stessa responsabilità che nel 2011 ha portato al passo indietro di Berlusconi, che nel 2013 ci ha fatto sostenere le larghe intese. Non giochiamo mica al 'tanto peggio tanto meglio', noi di Forza Italia, come fece la sinistra ai tempi dello spread". Forza Italia responsabile, quindi, ma "a Renzi - ha affermato il capogruppo azzurro - le tagliole gliele mette il suo partito. Che è titolare del premio di maggioranza, che esprime il presidente del Consiglio, ma allo stesso tempo produce ansia e incertezza politica. Ripeto: non siamo come loro".