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Galliano torna in pistaInsieme a Oscar de la Renta

Per due anni si è disintossicato ora lo stilista è pronto a tornare in scena, ma il mondo è pronto ad applaudirlo?

Lucia Esposito
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Dopo due anni di esilio forzato dalla scena del fashion world a causa degli insulti antisemiti snocciolati contro due clienti di un bar parigino in cui si trovava  che gli sono costati la poltrona da Dior, John Galliano è pronto a tornare sulle passerelle della moda internazionale . Il merito è tutto di Oscar de la Renta, che l'ha accolto nei suoi uffici e lo ha invitato a collaborare alla realizzazione della collezione che lo stilista presenterà durante la prossima fashion week newyorkese l'11 febbraio. Inutile dire che sarà l'happening più atteso della kermesse, in fondo Galliano è uno dei designer più talentuosi dell'attuale scenario internazionale, altrettanto inutile nascondersi dietro ad un dito e sperare che sarà un successo liscio, senza critiche. Au contraire, quasi certamente all'alba della kermesse si solleverà un polverone mediatico fatto di polemiche e proteste da parte di chi, quegli insulti, quelle offese così dure, proprio non riesce a mandarli giù. Basteranno le scuse del visionario stilista inglese che nel frattempo si è disintossicato dall' alcool da cui era dipendente al momento del fattaccio? “Sono un alcolizzato” ha ammesso Galliano, “sono stato in recupero negli ultimi due anni. Ho detto e fatto cose che hanno fatto male agli altri, specialmente ai membri della comunità ebraica. Ho sofferto per il dolore che ho causato e continuo a farlo. Continuerò a impegnarmi per farmi perdonare dalle persone che ho ferito.» E basteranno le frasi di comprensione dei colleghi designer ben consapevoli delle pressioni a cui è stato sottoposto l'esiliato John prima della sua boutade antisemita o il rifiuto da parte di Marc Jacobs, su consiglio del suo analista, di prenderne il posto proprio per paura delle ripercussioni che la poltrona  avrebbe avuto sulla sua vita personale ?  Secondo Oscar de la Renta che lo ha accolto, sì. “Tutti nella vita meritano una seconda chance, soprattutto se sono persone particolarmente talentuose come John. Ha lavorato molto e duramente al suo recupero, e sono felice di dargli un'opportunità". Ma sembra che lo stilista spagnolo non sia l'unico ad essersi mosso in favore di Galliano. Pare anzi che all'origine di questa inedita collaborazione ci sia lo zampino della signora della moda in persona, Anna Wintour, direttore di Vogue Us, che, stando ai rumors, avrebbe chiesto personalmente a De la Renta di aiutare l'ex mente creativa di Dior. Sarà vero? Potrebbe, considerato che la giornalista è stata la prima responsabile anche del ritorno di Kate Moss – grande amica e sostenitrice di Galliano- sulla scena dopo un brutto episodio che l'aveva portata sulle pagine  della cronaca a causa della sua dipendenza dalla droga. Chissà se anche il popolo della moda (e non solo) è pronto a perdonare Galliano, a credere al suo recupero e ad accettarlo nuovamente in passerella. Certo la magia delle sue creazioni e il suo approccio teatrale  mancano a tutti nel fashion world, ma il peso delle sue dichiarazioni incombe ancora sulla sua testa. Donatella Perrone

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