L'azzurro Trudu attacca Vendola: "Nel Pdl puzza di camorra? A sinistra puzza di becero frociame"
A qualcuno non è proprio andata giù l'uscita di Nichi sulle liste del Pdl e sul caso Cosentino. Ma la risposta che viene dalla Sardegna ha creato polemiche
Nichi Vendola è ancora sotto attacco. Quelle sue parole sul Pdl e su Nicola Cosentino a qualche azzuro proprio non sono andate giù. Vendola aveva detto: "Nelle liste del Pdl c'è puzza di camorra". A difendere, a modo suo, gli azzurri c'ha pensato l'addetto stampa del gruppo Pdl alla regione Sardegna, Paolo Trudu che sul suo profilo facebook ha scritto: "C'e' qualcuno che puo' rispondere a Vendola il quale, con l'acidita' di una vecchia isterica dichiara che a destra sente puzza di camorra, dicendogli che nella sua sinistra sale alto l'odore di becero frociame”. Scoppiano subito la polemica e le accuse di omofobia. "E' l'ennesimo atto di incivilta' omofoba proveniente dal partito di Silvio Berlusconi. Ci auguriamo che una buona volta Alfano prenda coraggio, condanni questi atteggiamenti, prenda i provvedimenti del caso”, fanno sapere da Sel. Turdu dopo aver compreso l'errore si è scusato pubblicamente con un altro post: "Su quanto scritto ieri, non c'entra nulla la mia professione e il partito in cui milito. Sono mie considerazioni personali che non possono e non debbono coinvolgere nessuno, tantomeno la mia professione e, per questo, ripeto per chi ha orecchie oneste, che mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, di più credo non possa fare e aspetterò il mercoledì delle ceneri per cospargermi il capo di cenere, come faccio ogni anno".