Minzolini: "Cav attento: perché Renzi ti fregherà"

"Presidente il fiorentino ha fregato tanti e fregherà pure te, ti trascinerà a elezioni, ti fregherà pure sulla riforma della giustizia". Augusto Minzolini rivela a Amedeo La Mattina la conversazione avuta con Berlusconi a proposito dell'accordo sulla riforma di Palazzo Madama che il Cav sembra intenzionato a rispettare fino in fondo. "Io non so perché il macellaio (Verdini, ndr) e Romani hanno tutta questa foga nel difendere il patto con Matteo Renzi. Io parlo di politica", puntualizza l'azzurro intenzionato a non votare mai il Senato non elettivo, "il resto non mi interessa. Sono 30 anni che mi occupo di politica e qualcosa ne capisco". La risposta di Silvio Berlusconi, rivela Minzolini alla Stampa, è stata: "Che è la riforma migliora che si possa fare, che a lui gli interessa fino a un certo punto il Senato non elettivo". Il Cav non ha cercato di convincerlo a cambiare idea e di fronte alla determinazione del suo senatore gli ha chiesto semplicemente "di non esasperare i toni durante il dibattito". "Lui", spiega a La Mattina, "ha una posizione più problematica e infatti ci ha detto che vuole rifletterci sopra. Il vero custode del patto è Verdini". Il ragionamento di Minzolini è questo: "Che senso ha dire se Forza Italia non la vota Renzi ci asfalta e ci porta a elezioni anticipate? Ho spiegato a Berlusconi che se riusciamo a far passare il Senato elettivo Renzi dovrà pensare a una legge elettorale anche per Palazzo Madama: questa è la salvaguardia per arrivare a fine legislatura. Perché invece Renzi ha fretta? In primavera potrebbe avere problemi ed essere costretto a fare una manovra finanziaria: a quel punto, con la riforma approvata come vuole lui ci dice 'signori è stato bello ora andiamo a votare perché questo Parlamento non mi fa governare'". Renzi, continua Minzolini, "ha fregato chi gli stava accanto, figuriamoci gli avversari politici". Infine il senatore azzurro rivela che non tutti in casa Berlusconi la pensano come Piersilvio che ha fatto outing a favore del premier: "Marina non è come il fratello".