Alessandra Mussolini: "Nel Ppe non mi vogliono per il mio cognome"
L'importanza di chiamarsi Mussolini. O meglio, il peso. Una circostanza che la nipote del Duce, Alessandra, la pasionaria di Forza Italia, sconta in Europa. Ospite di Sky Tg pomeriggio si sfoga: "C'è chi nel Ppe non gradisce la mia presenza nel gruppo per via del mio cognome, mi auguro che questi deputati possano avere un minimo di pudore, non tanto nei miei confronti ma dell'Italia". Di nomi, la Mussolini, non ne fa. "Tra l'altro - continua - chi contesta il mio cognome non è stato eletto ma nominato, perché loro non hanno le preferenze. Lo trovo allucinante. Fanno un grande errore perché se poi esco dal Ppe sai quante ne dico...". La nipote del Duce tira poi in ballo Matteo Renzi: "Poiché sono stata eletta in Italia e sono una deputata italiana, ritengo che Renzi, in quanto presidente del Consiglio italiano, dovrà difendere la sovranità italiana e il nostro decoro, perciò Renzi se succede qualcosa lo deve dire proprio bene e chiaramente, me lo aspetto, perché io sono un deputato italiano".