Claudio Lotito: "La politica è come il calcio, sono pronto a scendere in campo"
"Penso di poter dare un contributo per cercare di imprimere un cambiamento di rotta a un sistema che oggi ha bisogno di rinnovamento". Così il presidente della Lazio Claudio Lotito in un'intervista al quotidiano Il Tempo si dice pronto a fare politica, definendosi "un liberale". "In qualità di cittadino - ha aggiunto -, se mi viene richiesto un contributo, io con spirito di servizio sono disposto e pronto a darlo anche perché le regole del vivere civile non sono altro che le regole del mondo del calcio: la trasparenza, il rispetto del merito, lo spirito di sacrificio, il senso delle istituzioni". Per lui, che ha messo a posto i conti della Lazio, che tiene a debita distanza gli ultrà, che non ha problemi con il FIsco, "dieci come me al governo e si risolvono i problemi degli italiani". Sinistri - Quanto al programma, il presidente della Lazio parla di "superamento degli steccati di carattere sociale, culturale, economico". Lotito dà poi un giudizio su alcuni protagonisti della politica. Matteo Renzi, dice "ha dato una scossa ad un sistema che era dormiente" però "dopo l'azzeramento serve il momento della ricostruzione, altrimenti diventa un fatto teorico". Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, per il presidente della Lazio "sicuramente si trova in una condizione non facile perché deve riuscire a coordinare posizioni politiche diverse, anche attraverso la supervisione del Premier Renzi. Ma mi pare che sia una persona disponibile nei modi ma anche risoluta, ascolta tutti ma poi rivendica alla fine che sarà il Governo a decidere. Per lei direi, dura lex sed lex". Sul Cav... - Quanto a Silvio Berlusconi per Lotito "ha avuto l'intuizione della necessità di ammodernare il Paese e un contributo su questo lo ha dato. Ha riportato anche un certo orgoglio nazionale, vedi le bandiere tricolori nelle sedi istituzionali. Come in tutti i processi di cambiamento, poi, il largo consenso ricevuto ha portato - non la persona ma l'apparato - ad avere un distacco da quelle che poi son diventate le problematiche del Paese".