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Rimborsi pazzi, Renzo Bossi si è fatto pagare anche un "rilevatore di autovelox"

Al ragazzo piace andare a tutto gas in auto e allora si è fatto rimborsare dal Pirellone un dispositivo anti autovelox. Ma anche un frigorifero, spazzolini e patatine

Ignazio Stagno
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Comicia a venire fuori la lista della spesa di Renzo Bossi per i rimborsi pazzi del Pirellone. I pm contestano acquisti folli coi rimborsi regionali per 22mila e 600 euro finchè è rimasto consigliere regionale, quindi fino ad aprile di quest'anno. Tra gli acquisti tante bibite, taxi, 24 aperol, biscotti ringo, materiale informatico, fonzies. Ma c'è un acquisto datato 3 novembre 2011 che fa ancora più notizia. Al "Trota" è sempre piaciuto andare a tutta velocità con la sua auto. Come fare ad evitare gli autovelox? Semplice basta farsi rimborsare dalla Regione un bel localizzatore di autovelox. E così Renzo è andato al Mondadori Duomo Center di Milano e ha speso 188 ero per acquistarlo. Il 2 agosto del 2011, l'ex consigliere della Lega acquista una birra, una Red Bull, due spazzolini, più varie caramelle, spendendo 41 euro e 6 centesimi. Tra gli altri oggetti acquistati da Bossi, spuntano un orologio Oregon e un frigorifero comprato il 1 agosto 2011 al costo di 159 euro. Insomma il Trota non ha badato a spese. Fra frigoriferi e autovelox era libero di scorrazzare per le strade e le autostrade lombarde. A spese dei contribuenti.   

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