Mastella, l'uomo di Ceppaloni prova a ricandidarsi con Monti
Il fondatore dell'Udeur ha avviato le trattative con Cesa per entrare nel nuovo centro. Ha offerto i suoi voti in Campania
Nell'era della rottamazione e dell'antipolitica sicuramente il suo è un nome ingombrante e poco spendibile. Lo sa lui stesso. Eppure ci sta provando a trovarsi un posticino sotto l'ala di Mario Monti. Stiamo parlando del dinosauro democristiano Clemente Mastella, fondatore dell'Udeur, che avrebbe offerto al nuovo centro il suo pacchetto di voti ("Centomila alle Regionali in Campania nel 2010", ha detto in un intervista al Fatto) in cambio di una poltrona. Ben consapevole che Montezemolo vuole liste specchiate, epurate da indagati e politici di professione, Mastella ha bussato a casa di Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc. Secondo quanto riporta il Corriere, avrebbe ricevuto rassicurazioni: "Clemente, non ci sono veti sul tuo nome", avrebbe detto Cesa. Ma non ha fatto i conti con Casini che invece pare orientato a stoppare le avance mastelliane. A questo punto meglio aspettare, piuttosto che vedersi sbattere la porta in faccia. L'ex leader dell'Udeur spera che quando il nuovo centro facendosi due conti, si renderà conto che gli serve anche quel gruzzoletto di voti che lui può portare in dote per governare soprattutto al Senato, qualcuni si ricordi di lui.