La7, chiude il "Cristina Parodi live": tre mesi di share troppo basso
Uno stop duro per la Parodi dopo l'addio di Mediaset. Cristina resta nella rete. Salva Benedetta ai fornelli
Cristina Parodi presto passerà i suoi pomeriggi a casa. Il suo programma su La7, il "Cristina Parodi Live", dopo tre mesi chiuderà. Lo vuole il nuovo amministratore delgato di La7, Marco Ghigliani. Pronta dunque una "razionalizzazione del palinsesto". Risse e baruffe in diretta non sono servite per reggere la sfida degli ascolti. Dopo l'addio da Mediaset, per la Parodi è un colpo durissimo. Per Ghigliani l'obiettivo è uno solo: "Puntare sull'informazione e apportare importanti cambiamenti nel day time per ottenere una significativa riduzione dei costi". Traduzione: tagliare quello che va male. E il primo nome della lista è quello di Cristina Parodi. "La volontà di consolidare e migliorare i nostri ascolti ci ha portato alla decisione di avviare un piano di razionalizzazione del nostro palinsesto che, come è nella vocazione della Rete, punterà sull'informazione e l'approfondimento in prime time con il grande valore della nostra squadra", ha dichiarato Ghigliani. "Abbiamo previsto alcuni importanti cambiamenti nel day time che ci permetteranno di conseguire da subito anche una significativa riduzione dei costi. Puntiamo a uscire rafforzati da questo percorso anche grazie a importanti iniziative come l'accordo siglato con Sky e la partnership in esclusiva video con Google". Guarda la rissa Bincofiore - Sloan su Libero Tv Guarda la rissa Sgarbi - Sloan su LiberoTv Torna Guzzanti - E intanto visto che la campagna elettorale entra nel vivo La7 si attrezza per il rush finale verso il voto di febbraio. La new entry nell'esercito dei comici antiCav di cui la rete dispone, è Corrado Guzzanti. Nelle prossime settimane la rete ha in programma tre prime serate con Guzzanti. L'azienda, infatti, ha acquisito i diritti degli show di Aniene e Aniene 2, e di Recital.