Sallusti, Facci pizzica Barbacetto e il direttore si scatena: "Al Fatto siete senza palle. E tu godi se io vado in carcere"
Show fuori programma in conferenza stampa. Il giornalista del Fatto Quotidiano non condivide la "battaglia" di Sallusti, che s'arrabbia: "Sei un paraculo, dì quello che pensi"
L'aria in via Negri è pesante. Il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti ha organizzato una conferenza stampa per spiegare perché, nonostante la condanna a 14 mesi di carcere per diffamazione e gli arresti domiciliari, lui andrà comunque in redazione non rispettando i domiciliari: "I giudici devono avere il coraggio di mandarmi in carcere, altrimenti saranno complici della mia evasione". Tra i colleghi c'è chi mugugna. E quando Sallusti si scalda ricordando che la sua è una "battaglia di principio, lo faccio per tutti voi giornalisti" si scatena la bagarre. Filippo Facci di Libero pizzica il cronista del Fatto Quotidiano Gianni Barbacetto, tra i più critici: "Barbacetto, forse hai detto qualcosa?". E il collega, dopo aver borbottato il proprio distinguo, è 'costretto' a svelare il proprio pensiero: "Non nel nome di tutti, per la verità...". Il direttore del Giornale prende atto e inizia ad attaccare Barbacetto (non nuovo a essere preso a sberle metaforiche, come con Vittorio Sgarbi in diretta tv): "Il tuo giornale all'inizio di questa storia mi aveva consigliato di pagare l'ammenda e chiuderla così. La verità è che non avete le palle". Barbacetto, in imbarazzo, prova a glissare: "Mi dispiace che lei vada in carcere...". E Sallusti, lapidario, conclude il siparietto: "No, non ti dispiace affatto. Cosa vuoi che te ne importi, non fare il paraculo e abbi il coraggio di quello che dici. Dì che sei contento che vado in carcere". E agli altri giornalisti chiede una reazione: "Ma non c'è un moto di orgoglio di qualcuno che dice che è una vergogna? Sti cazzo di magistrati hanno fatto una porcata". Sgarbi contro Barbacetto: "Pezzo di m. e frocio" Guarda il video su LiberoTv