Farina ai giudici: processate me

Il deputato pdl, autore dell'articolo che è costato il carcere all'ex direttore di Libero, scrive ai magistrati

Mentre tra marce indietro e strappi in avanti, continua in Parlamento il tormentone sulla legge cosiddetta 'Salvasallusti', il deputato Pdl Renato Farina tiene una conferenza stampa improvvisata nel cortile di Montecitorio. Farina, con lo pseudonimo 'Dreyfus', è l'autore dell'articolo comparso su Libero nel 2007 che ha messo nei guai l'allora direttore del nostro quotidiano Alessandro Sallusti, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 14 mesi di carcere. Un mese e mezzo fa, in una lunga intervista su Vanity Fair, Sallusti aveva definito Farina "uno stronzo" e questi si era difeso replicando di essersi autodenunciato ai carabinieri di Desio (città dove vive in provincia di Monza e Brianza) il 3 ottobre, dopo aver saputo dei guai giudiziari del suo ex direttore. Oggi, Farina è tornato a ribadire di voler essere processato: per questo ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al pm Giuseppe Cocilovo, che fece partire l'indagine per diffamazione su Sallusti. Ma la parte più succosa della conferenza satampa riguarda ancora una volta i suoi rapporti con l'attuale direttore del Giornale: "So che Sallusti non mi parla più, dice che porto jella" spiega Farina. "Vorrà dire che mi farò dare la 'patente' e andrò in giro con gli occhiali scuri, come nella novella di Pirandello".