Fini contestato all'università Tor Vergata di Rom
Il presidente della Camera all'Università Tor Vergata di Roma: accolto con fischi, "buu" e striscioni di scherno. Il leader di Fli nel mirino ovunque metta piede
All'università Tor Vergata di Roma si è presentato il presidente della Camera, Gianfranco Fini. E l'accoglienza è stata tutt'altro che lusinghiera. Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia hanno accolto Gianfry con "buuu" e fischi, in una sorta di riedizione della violenta contestatzione avvenuta in occasione dei funerali di Pino Rauti. Alla terza carica dello Stato sono stati rinfacciati i tagli all'università, poi una ragazza lo ha accusato di aver sostenuto la riforma Gelmini. I toni erano accesi, e per riportare la calma è intervenuto il preside della Facoltà. Anche il preside, comunque, ha sottolineato: "Noi soffriamo di grandi tagli, non riusciamo ormai da tempo nemmeno a comprare i libri per la biblioteca. Ciò non di meno - ha aggiunto - questa è la sede della dialettica". Fini contestato a Tor Vergata Guarda il video su LiberoTV Lo striscione - Fini, nel corso del suo intervento, ha poi rivendicato la bontà della riforma Gelmini: "Se volete che vi dica che la riforma Gelmini è sbagliata, non ve lo dirò. Rispetto chi dice il contrario e vorrei che fosse rispettat l'opinione di chi, come me, la considera giusta". Le frasi di Gianfranco, però, non sono bastate agli studenti che hanno a più riprese puntato il dito contro il presidente della Camera perché eludeva le loro domande. Tra gli striscioni con cui è stato accolto Fini, uno recitava: "Benventuo compagno Fini, e mo te ne puoi pure andà".