Voto Grillo, ho un orgasmo quando sfascia tutto. Di Pietro al Quirinale
Il direttore del Giornale a La zanzara: "Il nostro sistema politico è marcio, tanto vale ricominciare da capo. Tonino mi sta simpatico, andare a cena con lui è meglio che con Berlusconi"
Vota Beppe Grillo e tifa per Antonio Di Pietro al Quirinale, perché in fondo "meglio andare a cena con lui che con Berlusconi". Il direttore del Giornale Vittorio Feltri non finisce di stupire e di cantare fuori dal coro e, da storico uomo di destra, sbandiera a La zanzara su Radio24 il suo endorsement per il comico-leader del Movimento 5 Stelle: "Provo un certo godimento, degli orgasmi, a vedere Grillo sfasciare tutto. Il nostro sistema politico è talmente marcio che spero che dal grande caos rinasca tutto. oggi voterei per lui". In collegamento con degli esterefatti Giuseppe Cruciani e David Parenzo: "Meno male che c'è Grillo - continua Feltri - ma vi rendete conto di cosa ha fatto in Sicilia? Andare lì a nuoto, un'impresa meravigliosa. Dopo la nuotata la mia stima per lui è aumentata tantissimo. Mi affascina chi fa casino, è bello stare a vedere quanto riuscirà a sfasciare, una meraviglia". E le donne del movimento che lo criticano per la frase sul punto G, chiedono i conduttori?: "Che pensavano, di essersi iscritte al Rotary?". Altre scintille su Di Pietro: "Sarei contentissimo se andasse al Quirinale, non è che finora abbiamo avuto dei campioni al Colle. Io stimo moltissimo Di Pietro, personalmente non mi ha mai querelato, ha sempre portato in tribunale Il Giornale. Spesso ci vediamo a cena e abbiamo un ottimo rapporto". D'altronde, a tavola "almeno non dice le barzellette e usiamo entrambi un linguaggio contadino. Sono più a mio agio e non vuole fare la primadonna come Silvio". Chiusa su Alessandro Sallusti, il direttore del Giornale condannato per diffamazione a 14 mesi di carcere per il caso Dreyfus-Renato Farina: "Io avrei subito pagato il giudice, lui è un testone...".