Elsa ci ricascaScoppia in lacrimeal Consiglio dei ministri
Chiede i soldi per ripristinare l'assistenza domiciliare ai malati di Sla, ma Monti le dà picche. E lei piange come una fontana
"Weeping Fornero", la potremmo chiamare, per farle il verso usando la lingua inglese che le piace tanto (forse per emulazione del suo capo Mario Monti). Elsa, infatti, c'è ricascata: il 4 dicembre 2011, a poche settimane dall'entrata in carica come ministro del Lavoro, lasciò tutti di stucco piangendo alla presentazione del decreto "Salva-Italia". Imbarazzo tra i presenti, in primis il premier Mario Monti che le sedeva accanto davanti ai giornalisti. Ieri il bis. Durante la seduta del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, la Fornero e il ministro della Sanità Balduzzi hanno fatto squadra per avere da Monti e Grilli (ministro delle finanze) i fondi necessari a ripristinare l'assistenza domiciliare ai malati di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Non a caso, visto che da giorni numerosi malati hanno avviato uno sciopero della fame per protestare contro i tagli del governo. e ieri pomeriggio, proprio dopo il Cdm, i due ministri erano attesi a Cagliari per vedere alcuni dei malati impegnati nella protesta, tra i quali Salvatore Usala che nei giorni scorsi aveva scritto un'accorata lettera alla Fornero. Quando ha capito che nè Monti nè Grilli erano disposti a sganciare un euro, Elsa è scoppiata in lacrime davanti ai colleghi ministri allibiti. Il Prof, però, non s'è fatto commuovere: Fornero e Balduzzi sono volati a Cagliari a mani vuote. Guarda il video del precedente: Elsa piange per il "Salva-Italia"