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La moglie di Bersani al vigile:"Multa? Lei non sa chi sono io"

Daniela Ferrari e Pierluigi Bersani

Il settimanale "Chi" racconta l'arroganza dei potenti: Daniela Ferrari, per evitare la contravvenzione per divieto di sosta, avrebbe pronunciato la più odiosa delle frasi

Andrea Tempestini
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Il più classico, e odioso, dei "lei non sa chi sono io!". Obiettivo della potente di turno, evitare una multa. La protagonista, secondo la ricostruzione del rotocalco Chi, sarebbe Daniela Ferrari, la moglie del segretario del Partito Democratico, quel Pierluigi Bersani "amico del popolo". Ecco la ricostruzione offerta dal settimanale. La moglie del leader del Pd, impegnata a fare shopping in una profumeria di Ponte dell'Olio, in provincia di Piacenza, avrebbe visto una vigilessa intenta a multarla per divieto di sosta. La Ferrari esce dal negozio, si fionda dall'agente e contestando la multa le scappa quel "lei non sa chi sono io!". Chi cita poi altre testimonianze, secondo le quali il traffico del piccolo centro sarebbe rimasto paralizzato proprio a causa della sosta vietata di Lady Bersani. La vigilessa, però, sarebbe rimasta impassibile davanti alla frase della Ferrari: la sua intransigenza sarebbe stata accolta da un applauso dei passanti. La titolare della profumeria ha poi raccontato al settimanale: "E' tutta colpa del mio pos (il sistema di pagamento elettronico, ndr) perché ha ritardato il pagamento per motivi tecnici. E la signora Bersani, mia cliente, era davvero sulle spine". La smentita - Subito è arrivata al smentita di Stefano Di Traglia, portavoce di Bersani, che ha bollato come falso l'articolo di Chi sulla moglie Daniela. "E' totalmente falsa la notizia riportata da Chi sulla moglie di Bersani che si sarebbe rivolta a una vigilessa con un lei non sa chi sono io", ha scritto Di Traglia su Twitter.

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