Vanna Marchi, la regina delle televendite è già libera

Condannata a sette anni per la truffa dei clienti, le viene concessa la sospensione della pena

L'ex regina delle truffe via televendita, Vanna Marchi, condannata ad una pena definitiva di oltre sette anni di carcere per aver gabbato decine di clienti e da tempo in regime di semilibertà, da oggi, martedì 30 ottobre, torna ufficialmente una donna libera. Il giudice di sorveglianza di Milano, Roberta Cossia, ha concesso alla donna la sospensione dell'esecuzione della pena in attesa dell'affidamento in prova ai servizi sociali. La toga ha accolto la richiesta del difensore della Marchi, l'avvocato Liberorio Cataliotti. Con la riduzione della Cassazione e l'indulto, la pena residua nei giorni scorsi è scesa sotto i tre anni. Per questo motivo il legale aveva avanzato la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali e una seconda richiesta di sospensione dell'esecuzione in attesa dell'affidamento. Si ritiene che Vanna Marchi abbia gabbato circa 300 vittime con le sue televendite truffaldine. Complessivamente, madre e figlia, devono risarcire le persone a cui hanno venduto degli amuleti con circa 2 milioni e 300 mila euro.