L'affondo di Giuliano contro ogni moralismo: "La democrazia fa schifo, è avanspettacolo"
Il direttore del Foglio attacca: il patto con il male è insito in ogni regime politico
Giuliano Ferrara apre gli occhi alla sinistra moralista e bacchettona: "Bisogna che gli ottimati del circo mediatico e giudiziario", "quelli che danno petulanti lezioncine di etica da posizioni di minoranza intransigente, si mettano in testa che la democrazia fa schifo, puzza, è per sua natura e definizione sporcata dalla manipolazione del consenso in regime di suffragio universale diretto". Addio sogni - Sulle colonne del Foglio, Ferrara attacca: "La democrazia di massa è spettacolo, avanspettacolo, non riflessione; è agitazione di simboli e vitalismi come la favolosa (efficace) nuotata del sessantacinquenne venuto a stupire e a manipolare la Sicilia, l'amico di Casaleggio, il Pataca, il Grillo". Il patto con il Male, continua Ferrara, "c'è sempre stato", "è insito in un regime non aristocratico e forse in ogni regime politico", il problema è che una volta "era governato dalla politica, e produceva anche sogni democratici clamorosamente suggestivi, se non belli, poi la politica democratica si è indebolita, e allora abbiamo la nuda e sprezzante 'ndrangheta e delle facce che non dicono più niente se non si travestono con le teste di maiale". Niente moralismi - Eppure della democrazia - "utopia regressiva"- non possiamo farne a meno "per proteggere le libertà civili, i diritti della coscienza e della personalità e della proprietà, i diritti liberali. Ma non possiamo scambiarla per una scuola di misura e di responsabilità etica, è disonesto farlo, bisogna sapere che la sua regola è la dismisura dei mezzi che sopravanzano il fine".