Nostalgia Milan. Ibra: "Io ci sono se serve aiuto"
L'attaccante svedese da Parigi strizza l'occhio alla sua ex squadra: "In rossonero mi sentivo a casa, mi piacerebbe tornare"
Galliani, qualche settimana fa, ha rivelato che Zlatan Ibrahimovic non gli rivolge più la parola dopo che il Milan, disattendendo le promesse fatte, lo ha ceduto al Paris Saint Germain. E che lo svedese abbia lasciato malvolentieri la squadra rossonera è evidente dalle dichiarazioni rilasciate oggi dal ritiro della sua nazionale. Nonostante l'ottimo avvio di campionato al Psg (nove gol in sette partite), Ibra non ha dimenticato il Milan, che sta attraversando invece uno dei peggiori momenti della sua storia recente. "Vorrei che il Milan facesse bene, è stato bello giocare lì, mi sentivo a casa, è un club dove, potessi scegliere, immagino di poter tornare - si sbilancia lo svedese - Solitamente non si torna dove si è già giocato ma per il Milan lo farei, è un grande club". Il bomber svedese augura alla sua vecchia squadra di "avere successo, spero che possa migliorare. E se hanno bisogno di aiuto, io ci sono...", strizza l'occhio Ibra.