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La sinistra ha paura e lo sfotte: Matteo diventa un Berlusconi bambola...

La bambola del Renzusconi

L'immagine postata su Facebook dal "Gruppo Antiberlusconiano italiano". E il rottamatore se ne frega e concede un'intervista a "Chi"

Andrea Tempestini
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  Lui è il grande antagonista di Pierlugi Bersani, la mina vagante che vuole far esplodere il Partito Democratico, di cui vuole prendere la leadership. Per i detrattori di sinistra assomiglia a Silvio Berlusconi, per chi lo ammira a destra ricorda il Cavaliere. Abile nella comunicazione, innovativo nel look e nei modi, pare in grado di sparigliare le carte di una politica ammuffita. Renzi non si pone problemi a parlare con nessuno. Nemmeno con Berlusconi (si ricorda un incontro ad Arcore) e men che meno con il rotocalco di famiglia, Chi, diretto da Alfonso Signorini, a cui ha concesso un'intervista dove torna a insistere sulla "mistica della rottamazione" (secondo il sindaco di Firenze ci sono anche diversi giovani da mandare a casa, "quelli che lo sono solo sulla carta, ma che sono pigri dentro"). Il Renzusconi - Così simile a Berlusconi, insomma, da far paura. Chi lo teme veramente, però, sta a sinistra. Ed è proprio da sinistra che arriva lo sfottò, firmato dal fantomatico "Movimento Antiberlusconiano Italiano", un gruppo che pontifica su Facebook. Il "gruppo" ha postato l'immagine del "nano berluschino da ragazzo" (ipse dixit). In altri termini, il Renzusconi. Di che si tratta? Di un bambolotto con le fattezze di un Renzi miscelato a Silvio, su cui campeggia lo stemma di Forza Italia nella versione "Big Bang Italia" e prodotto dalla "Matteo" (che fa il verso alla Mattel).  

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