L'ex sindaco Albertini la raccomanda a Tinto Brass: "E' una splendida Venere"
L'ex sindaco di Milano: lei ha sfilato in bikini, io in mutande non ero male
L'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini da Bruxelles dove svolge il secondo mandato di europarlamentare per il Pdl parla di Fiorito e di Belsito, di Lara Comi e Barbara Matera. In un'intervista al quotidiano Pubblico ricorre a Lombroso per i primi due, all'inventore di Miss Italia, lo scomparso Enzo Mirigliani per le le seconde. Ma per Nicole Minetti dice: "Per lei scomoderei Tinto Brass. La vedrei come splendida attrice, la Venere Callipigia, dalle belle natiche". Quando la giornalista le fa notare di come sia cambiato il Pdl, da quando lui sfiloò ion mutante per promuovere la moda e il bikini alla sfilata in bikini della Minetti, lui risponde. "Non ho difficoltà ad ammettere che è molto più attraente il suo bikini ....Anch'io non ero male", aggiunge ridendo. Senza capelli ma anche senza pancia, e tutto naturale! Dopo quella sfilata ricevetti anche lettere interessanti dalle donne". Alla giornalista che le domanda se la candidatura della Minetti è stata una porcheria, Albertini risponde: "Vede, nell'Impero romano ci sono state varie fasi. Quella dei legionari, quella dei pretoriani, quella dei cortigiani e delle cortigiane. Lascio scegliere a lei a quale fase si potrebbe iscrivere la Minetti". De Renzis e Renzi E su Carlo De Renzis, l'organizzatore della festa in maschera con la testa di maiale: "Potrebbe fare l'attore...Elegante, molto educato ma a Milano diciamo una "faccia da furb" un certo occhio da furbetto". Quando la giornalista gli chiede se dopo le dimissioni della Polverini, dovrebbe lasciare anche Formigoni, l'ex sindaco replica: "Perc hé non mi fa la stessa domanda per Vendola". Sul Pdl dice che mancano tre cose: "Popolo e libertà, non ci sono luoghi di dibattito, di confronto. Manca l'elezione, al suo posto, c'è la nomina tutte le elezioni si fanno per acclamazione". E poi manca un codice etico: bisogna fare delle distinzioni tra chi è eleggibile e chi no". Poi su Renzi: una sinistra aperta, nuova. Lancia messaggi eccellenti