Ronaldihno beve PepsiCoca gli toglie sponsorda 750mila dollari
Lui si presenta alla conferenza stampa con una lattina di cola rivale. Il colosso delle bevande lo elimina come testimonial
Di certo, quando era giovane e in forma, era il miglior giocatore al mondo. Ma lo sguardo non è mai stato dei più svegli, complici forse anche quei dentoni da topo gigio. Teoria, qualla di una non proverbiale prontezza, che sembra confermata da quanto capitato nei giorni scorsi al brasiliano Ronaldinho, già stella di Barcellona e Milan oggi in forza all'Atletico Mineiro, società di Belo Horizonte: il fantasista ha perso il contratto di sponsorizzazione da 742mila dollari l'anno che lo legava alla Coca Cola. A chiudere definitivamente i rapporti con il colosso delle bibite gassate è stata l'apparizione con alcune lattine di Pepsi durante la conferenza stampa di presentazione all'Atletico Mineiro lo scorso 4 giugno. "Il fatto che il giocatore sia apparso con una lattina di Pepsi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma certamente non è la sola ragione per la rescissione del contratto", ha affermato il capo del marketing di Coca Cola, Marcelo Pontes. "La sponsorizzazione è diventata imbarazzante", ha ribadito Pontes. L'immagine del calciatore brasiliano ha cominciato a perder smalto dopo il ritorno al Flamengo. Al rendimento deludente in campo si sono aggiunti comportamenti discutibili fuori dal rettangolo di gioco. Ad attirare sul fantasista le ire dei tifosi carioca sono state le assenze ingiustificate agli allenamenti, le interminabili feste e le lamentele degli stessi compagni di squadra.